Lo zenzero è una pianta originaria del Sud-Est asiatico, appartenente alla stessa famiglia della curcuma, del cardamomo e della galanga. Di queste piante si utilizza il rizoma, una sorta di rigonfiamento delle radici che cresce orizzontalmente pochi centimetri sottoterra.
Lo zenzero può essere utilizzato fresco, o essiccato e polverizzato. Oltre a trovare un vasto impiego in cucina, offre numerosi benefici per la salute, dimostrati da studi scientifici.
Le proprietà e gli effetti benefici dello zenzero
La storia dell’uso dello zenzero come farmaco si perde nella notte dei tempi. È sempre stato utilizzato come rimedio per migliorare la digestione, ridurre la nausea o alleviare i sintomi del raffreddore, solo per citare alcuni degli usi più comuni.
Le sue prorpietà derivano soprattutto dal gingerolo, un composto oleoso che conferisce allo zenzero il suo tipico aroma, oltre a dei “superpoteri” come antiinfiammatorio e antiossidante.
Lo zenzero contro la nausea
Lo zenzero è molto efficace contro la nausea. È il rimedio ideale contro la nausea gravidica, ma può essere utilizzato anche per combattere la nausea conseguente ad alcuni tipi di intervento chirurgico o alla chemio terapia.
Se siete incinte, tuttavia, parlate con il vostro medico prima di assumere zenzero in quantità significative.
Un ottimo rimedio contro il raffreddore
Lo zenzero è diaforetico, cioè favorisce la sudorazione. Per questo motivo una tisana può aiutare a superare uno stato febbrile come quello di un’influenza o di un raffreddore. Il rizoma fresco (diversamente dalla polvere secca) sembrerebbe avere capacità antivirali.
Lo zenzero è un aiuto per il cuore
Diversi studi sugli animali hanno evidenziato che lo zenzero può essere utile per tenere sotto controllo il colesterolo. Può ridurre i danni alle arterie e abbassare la pressione, e queste sono tutte cose che fanno bene al cuore.
Abbassa il livello di zuccheri nel sangue
Lo zenzero sembrerebbe avere proprietà anti-diabetiche, poiché agendo sul metabolismo dei carboidrati, modificando la sensibilità all’insulina e ai lipidi. Si tratta di ricerche relativamente recenti ma molto promettenti.
Dobbiamo però avvertirvi che, se sospettate di soffrire di diabete, non limitatevi a fare ua scorpacciata di zenzero, ma consultate il vostro medico.
Lo zenzero è un antidolorifico
Grazie alle sue notevoli proprietà antinfiammatorie, lo zenzero ha dimostrato di poter alleviare diversi tipi di dolore. La radice fresca può essere usata per uso topico, applicando delle compresse nella zona dolente. Ma esplica i suoi benefici anche se ingerita, come dimostrano i molti casi di persone con osteoartrite, o artite reumatoide, che hanno un miglioramento nelle loro capacità di movimento e una riduzione del dolore, dopo aver consumato regolarmente lo zenzero per un periodo di tempo.
È un calmante dell’apparato digerente
Le proprietà carminative dello zenzero sono risapute: promuove l’eliminazione dei gas in eccesso dal tratto digestivo e lenisce i dolori intestinali.
Come utilizzare lo zenzero per sfruttarne le proprietà
Dello zenzero si può utilizzare il rizoma fresco, masticandolo crudo, o facendone un decotto o una tisana, o ancora utilizzadolo nelle vostre ricette quotidiane. Anche la polvere può essere utilizzata in cucina in una delle migliaia di ricette di carne o di pesce che ne prevedono l’uso.
Ma chi vuole utilizzare lo zenzero per le sue proprietà terapeutiche farebbe bene ad affidarsi a un buon integratore, che assicura l’assunzione di una quantità costante e garantita dei principi attivi, e scongiura involontartie “overdose” che potrebbero causare fastidiosi effetti collaterali.
Fra gli integratori, ci sentiamo di consigliare Fitozenzero [https://www.solgar.it/catalogo/prodotti/fitozenzero] della Solgar, una tra le migliori case produttrici, che utilizza tecnologie all’avanguardia per assicurare che i principi attivi delle piante utlizzate esplichino pienamente i loro effetti.
Qui puoi vedere tutti i vantaggi della tisana allo zenzero.
Controindicazioni: quando non usare lo zenzero
Sebbene lo zenzero sia considerato un alimento sicuro, vi sono particolari condizioni in cui è meglio utilizzarlo con cautela, o non utilizzarlo affatto. In ogni caso, non ci stancheremo mai di ripeterlo, se pensate di utlizzare lo zenzero, o qualunque altro rimedio fitoterapico, è buona norma sentire il parere del vostro medico.
Ecco i casi in cui occorre prestare attenzione richiedere un’attenta valutazione da parte del medico:
– Se siete sottopeso: lo zenzero è utilizzato come rimedio potente per la perdita di peso, poiché regola alcuni enzimi digestivi dello stomaco e riduce l’appetito. Ma se invece avete bisogno di guadagnare peso, è meglio eliminare lo zenzero dalla vostra dieta.
– Gravidanza e allattamento: lo zenzero può essere utile durante le prime settimane di gravidanza, per combattere la nausea associata a questa fase, ma è severamente vietato durante l’ultimo trimestre, perché potrebbe indurre contrazioni e travaglio prematuri.
– Se avete problemi di coagulazione del sangue, come l’emofilia, o se prendete anticoagulatori o antiaggregatori.
– Se avete il diabete, poiché lo zenzero potrebbe agire sulla glicemia, abbassandola eccessivamente.
– Calcoli alle vie biliari: poiché lo zenzero stimala la secrezione di bile, potrebbe peggiorare questa condizione.
Di Gioacchino Difazio