Esistono particolari lavori che, per la loro difficoltà, o per il loro metodo, hanno bisogno di far indossare ai propri dipendenti, degli indumenti adeguati, atti a preservarli da qualsiasi tipo d’infortunio.
Non sono elementi che proteggono totalmente da qualsiasi tipo di danno, ma sicuramente aiutano a diminuire eventuali danni al corpo, come tagli, abrasioni, botte e traumi. Tra questi le più importanti sono l’abbigliamento antinfortunistica e le scarpe antinfortunistiche.
Utilizzo delle scarpe anti infortunio
Al momento, gran parte del personale assunto in ditte, bar, supermercati e ristoranti, secondo la nuova norma sulla legge del lavoro, deve indossare le scarpe antinfortunistiche. Esistono moltissimi tipi di scarpe, ognuna con determinate qualità adatte per il tipo di lavoro specifico.
Alcune sono composte di una particolare suola che impedisce, ad eventuali perdite di corrente, di andare a ledere la persona. Inoltre la maggior parte ha una particolare punta fortificata. Questa protegge le dita dei piedi da botte e traumi. Di seguito vi forniremo i giusti consigli per scegliere le scarpe antinfortunistiche da donna.
I materiali più utilizzati
Per la punta si utilizza un rinforzo adeguato a proteggere. Nei primi modelli veniva utilizzato esclusivamente l’acciaio, il quale è risultato essere troppo pesante e poco isolante. Ad oggi le aziende utilizzano materiali maggiormente resistenti, anche in plastica dura, che hanno in più la caratteristica dell’isolamento termico.
All’interno della struttura, viene posta una lamina, anche questa in acciaio, che impedisce la perforazione della stoffa da agenti esterni come chiodi o lame. La stoffa utilizzata per avvolgere il piede è di diverso materiale secondo le caratteristiche a cui deve far fronte. La tomaia deve essere idrorepellente, oppure ignifuga, o inattaccabile dagli acidi, in ogni caso vengono utilizzati materiali prodotti artificialmente, in grado di poter aumentare le qualità.
Per la suola solitamente viene usato il poliuretano compatto o la gomma nitrilica. Sono due elementi altamente qualificati, leggeri e, nello stesso tempo molto robusti. Inoltre la calzate deve essere più grande, rispetto al piede, di almeno un numero. Non stiamo parlando della lunghezza, ma della larghezza. Infatti, se le scarpe vengono utilizzate per molte ore, il piede tende a gonfiarsi. Una calzata più ampia evita qualsiasi dolore. Puoi approfondire leggendo le ottime recensioni del sito dedicato alle scarpe da lavoro https://scarpeantinfortunisticheshop.com. L’unico sito italiano con le recensioni delle scarpe antinfortunio.
Scarpe antinfortunistiche alte tipo scarponcino
Le scarpe da donna variano a seconda del lavoro da eseguire. Per quelli più faticosi e critici, come il muratore o l’elettricista, esistono scarpe appropriate, con un rialzo fino alla caviglia. Questa caratteristica rende la scarpa più sicura, conferendo maggiore sicurezza durante il periodo lavorativo. Inoltre hanno una punta di acciaio che riesce a supportare pesi fino a 200 J. Tendono ad essere idrorepellenti e traspiranti.
Adatte per essere usate sia in periodo invernale, che grazie alla particolare pelle, trattengono il calore, evitando di far congelare il piede, sia nel periodo estivo, in cui riescono a far traspirare l’umidità, evitando calure all’interno. Per un maggiore comfort, la soletta ha un piccolo rialzo sul tallone, che permette di camminare con facilità senza provocare danni alla colonna. Il budget di spesa varia dai 30 euro, per quelle più semplici, fino ad arrivare ai 50 euro per scarpe più complesse, con qualità enormi.
Scarpe antinfortunistiche donne: modello da ginnastica
Una delle migliori scarpe da lavoro per donna è la Cofra Donna Katia Black S1 P SRC. Questo tipo di scarpa, che ha pochissime differenze rispetto ad una scarpa da ginnastica, risulta essere una delle migliori. Ha un tessuto molto particolare che permette la traspirazione del sudore all’esterno. Inoltre ha una comodissima soletta con enormi caratteristiche.
Risulta essere anatomica e antistatica. Inoltre è forata, permettendo il passaggio dell’aria. Anche la suola offre una maggiore comodità. Composta da poliuretano a mono-densità, è antiscivolo. E’ ottima per i lavori da barista o come cameriere.
Tipologie di scarpe da lavoro estive
Per lavori meno pericolosi ma che richiedono, in ogni modo, la presenza di scarpe antinfortunistica, ci sono alcuni tipi più delicati, sembrano quasi dei sandaletti estivi. Tra questi abbiamo la scarpa antinfortunistica Cofra Margaret S1 P SRC Queen’s Land. Si chiude con molta semplicità, agganciando il velcro sulla fascia centrale. Ma nonostante l’aspetto, non è una scarpa da sottovalutare. Svolge il suo lavoro di protezione in maniera eccelsa.
La struttura è composta di una resistentissima pelle traspirante, sia nella parte esterna sia in quella interna. Inoltre, nella parte interna ha una struttura antigraffio, per una maggiore sicurezza. Anche in questo caso la punta è rafforzata con un sottile strato d’alluminio, che riesce a sostenere 200 J.
La suola è composta da poliuretano bifasico. L’unica mancanza è la lamina che protegge il piede da eventuali punte, come lame. Adatta per chi svolge lavori non troppo pericolosi e complessi. La scarpa si adagia bene su qualsiasi tipo di piede, rendendo la camminata molto comoda, grazie anche alla soletta interna rinforzata nelle parti di maggior dolore.
I punti di forza delle scarpe sono il tipo di materiale, da tenere sempre in considerazione, e la punta. Inoltre controllare, prima di un eventuale acquisto, se è posto il marchio CE, il simbolo comunitario che assicura il rispetto delle caratteristiche previste nella normativa. In base al lavoro che fate, le scarpe si divideranno in categorie; le SB, sono le scarpe di base, poi ci sono le S1, le S2, S3, S4 e S5. Questa ultima è la più completa.
Ora che ti abbiamo chiarito tutti i dubbi, non è ora di fare un acquisto più preciso e sicuro?