Una pelle omogenea, perfetta e luminosa è il sogno di ogni donna. Per molte è una sfida da vincere a tutti i costi, soprattutto nell’epoca dei selfie super patinati, grazie ai filtri “miracolosi” a disposizione di ogni smartphone. Avere una bella pelle, in qualsiasi ora del giorno, significa sentirsi a proprio agio in ogni situazione.
Per questo la ricerca scientifica ha raggiunto traguardi notevoli anche nel settore della cosmetica, attraverso la realizzazione di texture e formulazioni all’avanguardia, in grado di “cancellare” con pochi gesti quotidiani qualsiasi inestetismo, di coprire imperfezioni dovute a discromie naturali dell’epidermide.
Prodotti e cosmetici da “camouflage”
In vendita, nei negozi specializzati ma anche nella grande distribuzione, ci sono prodotti e cosmetici adatti ad ogni esigenza di “copertura”. E’ il cosiddetto “trucco dagli effetti speciali”, quello che richiede anche l’abilità di una mano esperta per ottenere il risultato sperato. Della serie, appunto: il trucco c’è, ma non si vede. Partiamo dal presupposto che la pelle è l’organo più esteso che abbiamo, e quindi va trattata in un certo modo e protetta tutti i giorni, sia d’inverno che d’estate, con solari schermanti.
A volte non basta il farmaco per curare una problematica cutanea (come l’acne, ad esempio) e c’è bisogno di camuffare l’inestetismo, mascherando i segni e le imperfezioni (come la psoriasi, la couperose, gli angiomi, la vitiligine, le cicatrici, la vene varicose, i tatuaggi. Il trucco aiuta a sentirsi a posto, a stare serenamente in pubblico senza alcun disagio.
La couperose: come si nasconde?
Uno dei difetti dell’epidermide più comuni è la couperose, che interessa soprattutto la “zona T” del viso, e che consiste in un rossore dovuto alla sensibilità dei capillari. In commercio esistono ormai da tempo dei “primer” di colore verde (che è la tonalità complementare al rosso), che con una leggera passata rendono il colorito omogeneo, in quanto vanno a neutralizzare la chiazza. Il cosmetico va steso a mosaico, vale a dire esclusivamente nella zona interessata dall’arrossamento, perché solo in questo modo si eliminano le differenze.
Se invece, oltre alla couperose, la pelle appare particolarmente spenta si può optare per l’utilizzo di due primer: uno verde e uno di colore rosa. L’attenzione durante l’applicazione sarà quella di lasciare due millimetri di distanza fra loro, di stenderli senza farli accavallare perché altrimenti uno potrebbe annullare l’effetto dell’altro. Si punta sul rosa per dare luminosità al viso, questa è una nuance utile anche nei casi in cui si sta “scaricando” l’abbronzatura.
Acne e cicatrici: quali cosmetici utilizzare?
Nel caso di brufoli e acne sul viso, si può pensare di coprire le discromie, ma poiché la superficie non è liscia ed omogenea, non è il caso di apportare grandi correzioni. Se l’acne è estesa su tutto il volto si può ricorrere ad un “primer” color ghiaccio, che serve per dissimulare i rossori diffusi, contenendo una punta di blu, “cugino” del verde, utile nei casi in cui quest’ultimo non potesse andare bene. Oltre all’effetto colore, utilizzando un primer siliconico si potrà ottenere un buon risultato levigante, che renderà la pelle più compatta.
Le cicatrici sono inestetismi più difficili da nascondere completamente, perché possono solo essere rese più omogenee, con lo stesso colorito della pelle intorno. Anche se il tono di può armonizzare, lo spessore rimane comunque. Se invece le cicatrici sono causate da ustioni, si crea un altro problema: la pelle diventa liscia e tirata, quindi il trucco messo sopra non tiene. Occorre allora passare un velo di “sealer”, una specie di colla utilizzata per gli effetti speciali, che rende la pelle un po’ più ruvida e porosa, così da dare al prodotto una maggiore aderenza. Oppure si può ricorrere al mastice, dalla consistenza ancora più forte del “saeler”.
Tatuaggi e capillari in evidenza: come mimetizzarli?
A volte si ha la necessità di coprire i tatuaggi, ad esempio per andare ad un colloquio di lavoro importante. In questi casi si può applicare un camouflage anche più chiaro della pelle, che però va steso su più strati. Nel momento in cui il tatuaggio appare completamente coperto, si passa sopra del fondotinta per uniformare tutta la zona, sempre tamponando/picchiettando con la spugnetta, mai sfregando.
Per quanto riguarda i capillari (e vene varicose) oltre alla tecnica sclerosante per le gambe e il laser per il viso, si può migliorare l’aspetto prendendo spunto dalle indicazioni per la couperose. In farmacia esistono prodotti specifici, molto coprenti, anche per le gambe, che possono essere usati per mettersi in bikini o indossare una gonna senza “ragnatele” in vista sulle gambe.