Lo sapete che esiste una stretta correlazione tra il benessere generale e la salute della pancia? Se lo stomaco e l’intestino manifestano segni di disordine (sotto forma di gonfiore, intestino irregolare, gastrite, reflusso, ma anche stanchezza e umore instabile) l’intero andamento della vita quotidiana può essere compromesso. Se da una parte è riconosciuta la relazione tra salute della pancia e alimentazione, forse non tutti sanno che le pance non sono tutte uguali, e per questo è necessaria una dieta personalizzata.
Il Metodo della Dott.ssa Serena Missori
Nel suo libro “La dieta della pancia”, pubblicato da Edizioni LSWR, la dottoressa Serena Missori (medico chirurgo, specialista in Diabetologia ed Endocrinologia, medicina funzionale biotipizzata), ha messo a punto un metodo che si basa sull’alimentazione personalizzata per risolvere problemi e disturbi legati alla pancia, e aiutare ad eliminare il peso in eccesso. Partendo dal presupposto evidente che tutti (più o meno) hanno problemi riguardanti la zona addominale, bisogna sottolineare che la pancia non provoca soltanto problemi estetici: essa è il luogo in cui il cibo arriva e viene processato.
Il “grasso addominale viscerale”( ossia il “rotolino” sulla pancia) può essere causa di infiammazione generale, dolori articolari, cellulite, invecchiamento precoce, pressione alta, insulino resistenza, alterazioni ormonali. Avere una pancia prominente, quindi, può avere un grosso impatto sulla qualità della vita in generale.
Il ruolo dell’Alimentazione
Una volta compreso ciò, il passo successivo consiste nel selezionare il cibo ponendosi la domanda “con quali informazioni mi sto nutrendo?”. Il cibo può essere considerato a tutti gli effetti un “messaggio”: tutto ciò che si sceglie di mangiare e viene ingerito invia al corpo delle informazioni che possono essere “positive” (di costruzione o riparazione), e “negative” (di infiammazione o disfacimento delle funzioni cellulari). Se scelto con scrupolosità ed attenzione, il cibo è in grado di correggere anomalie e può anche funzionare come un farmaco. Al contrario, un alimento sbagliato oppure intriso di sostanze tossiche può fungere da “veleno” inficiando il sistema endocrino, cellulare e metabolico.
Quali cibi scegliere
La dott.ssa Missori, nel suo volume, consiglia di evitare gli alimenti preconfezionati, contenenti coloranti o conservanti. I piatti da prediligere ogni giorno devono essere semplici, facili da cucinare a casa e da preparare in poco tempo. Di tanto in tanto ci si può concedere qualche “sgarro” che fa bene allo spirito e ci consente di non vivere perennemente a dieta, condizionati dal senso del sacrificio.
Ogni pancia è diversa dall’altra
Guardate attentamente la vostra pancia: che forma ha? A punta, tonda, a pera, a rotoli, a ciambella, oppure è una combinazione di queste? Partendo da una attenta osservazione si possono facilmente raggruppare le persone per caratteristica fisica, definendo alcuni “biotipi” specifici di riferimento. Il termine “biotipo” si riferisce alla costituzione e alla morfologia corporea, alla psiche, all’assetto ormonale e a come tutti questi fattori siano influenzati dall’ambiente, dal cibo, dallo stress.
I biotipi principali sono quattro: il cerebrale, il bilioso, il sanguigno e il linfatico. Lo stress gioca un ruolo fondamentale nei problemi di pancia e sovrappeso in generale. Quando l’organismo è costantemente sotto stress, produce adrenalina, che a sua volta provoca un aumento del livello di cortisolo. Questo processo tende a convertire gli zuccheri in grasso che si accumula sull’addome. Chi ingrassa a causa dello stress (soprattutto donne multitasking) si riconosce dal viso paffuto (a “luna piena”9, con borse sotto gli occhi, doppio mento e grasso sul collo.
All’interno del libro, in vendita nelle librerie e su Internet, la dott.ssa Missori accenna infine agli errori e ai luoghi comuni che più o meno tutti inconsapevolmente compiamo, ad esempio quelli legati alla cottura dei cibi e alla restrizione calorica.